martedì 23 ottobre 2012

Il libro del cielo

Sa(fa)rà stato illustrare Storia di una Stella. Oppure le tante notti di San Lorenzo passate a guardare lassù pensando a quanto siamo minuscoli, invisibili, inutili microbi. O forse le prime pagine degli atlanti di scuola, con le rappresentazioni del sistema solare. Non che io sia un'astrofila, tantomeno un'appassionata di astrologia, ma la presenza della volta celeste è una cosa che percepisco, profondamente, non appena tramonta il sole. Quelle figure dei segni zodiacali nei mosaici medievali (Bobbio); gruppi di stelle che diventano animali, uomini, miti, negli affreschi del '500 (Mantova, Caprarola) e nelle pagine degli antichi atlanti celesti: ecco, quelle cose lì, che rendono visibile lo sforzo dei microbi di comprendere il mistero del cielo, misurandolo fin dove si può. Quelle cose lì vorrei che si vedessero davvero, nel cielo.


2 commenti:

  1. Grazie!!!
    Ho avuto una serata incantata con gli occhi all'insù proprio a metà agosto, in un ampio campo di stoppie, che oggi si è trasformato in polo scolastico provvisorio di moduli prefabbricati, per far fronte alla lunga attesa per la ristrutturazione degli edifici lesionati dal sisma...e il poeta-astronomo ci mostrava le mitologiche presenze, segnando con il raggio laser i profili che gli antichi avevano interpretato...dovremmo guardare di più la volta del cielo, per ridimensionare la nostra superbia!!!!
    Buon lavoro!
    Complimenti per la magiache hai dipinto!

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  2. tutta questa serie de disegni con le costellazioni sono bellissimi davvero... sei sempre incredibile e adoro quello che fai..
    Grande Liza..
    un bacio fortissimo

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